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La tecnologia per migliorare le cure a casa del paziente, superando la media europea. "La casa come primo luogo di cura porta l'assistenza domiciliare integrata (Adi) entro il 2026 al 10% per gli over 65. In Italia eravamo solo al 4% di copertura pochi mesi fa, con una media Ocse al 6% e i migliori esempi in Europa, ovvero in Germania e in Svezia, al 9%", ha sottolineato il ministro della Salute, Roberto Speranza, riferendo sullo stato di attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) alle commissioni riunite Bilancio, Igiene e Sanità e Politiche dell'Unione europea, del Senato.

"Nell'assistenza domiciliare – ha ricordato il ministro - avrà progressivamente un effetto fondamentale la telemedicina, sulla quale investiamo un miliardo di euro".

A tale proposito, la Regione Lombardia è stata scelta insieme alla Puglia per l'implementazione delle piattaforme verticali nazionali di telemedicina. La formalizzazione è stata fatta dal ministro per l'Innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, nell'ambito della Conferenza Stato-Regioni. In particolare, Lombardia e Puglia dovranno sviluppare le applicazioni che abilitano i servizi specifici di telemedicina, quali la televisita, il telecontrollo, il teleconsulto e il telemonitoraggio, in affiancamento verticale alla componente abilitante sviluppata a livello nazionale.

Le due Regioni, con questo incarico, metteranno a disposizione del Paese i servizi e le tecnologie digitali che svilupperanno nell'ambito delle progettualità chiamate a realizzare. "Sono particolarmente soddisfatta - spiega la vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti - per la scelta operata dal ministro Colao, che ringrazio insieme ai ministri della Salute Roberto Speranza, e per gli Affari regionali e le autonomie Mariastella Gelmini". È una scelta, continua, "che premia il know-how lombardo in tema di digitalizzazione e la sua consolidata capacità nell'affrontare e realizzare progettualità complesse. Le esperienze maturate dalla Lombardia in ambito digitale saranno rese disponibili per una cooperazione concreta con le altre Regioni, con l'obiettivo di realizzare una infrastruttura condivisa di alto livello tecnologico".

04/03/2022

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