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Preservare la salute del nostro cuore e vivere in benessere scongiurando, o quanto meno ritardando, eventi cardiovascolari molto gravi? Per la Siprec Società italiana di prevenzione cardiovascolare, è possibile. Si comincia a tavola, con la giusta alimentazione. “Pesce, frutta e verdura sono i cibi da preferire per stare bene – spiegano gli esperti della Siprec - mentre bisogna evitare o ridurre drasticamente il consumo di zucchero e grassi saturi. Il tutto condito da una buona attività fisica”. In vista dell’estate - ma le regole valgono per tutto l’anno – è bene seguire i consigli degli esperti che fanno bene al cuore.

“I fattori alimentari rappresentano la prima causa di infarto e costituiscono, insieme all’obesità, circa il 30-35% di tutte le cause di tumore - spiega Roberto Volpe, ricercatore Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) e membro del Direttivo della Siprec - Va da sé, dunque, che la corretta nutrizione è il primo fondamentale tassello per la prevenzione di queste gravi patologie. Basterebbe, ad esempio, assumere circa 3 porzioni al giorno di cereali integrali - come 3 o 4 fette biscottate, 1 fetta di pane e 80 gr di pasta o riso integrale - per ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare del 20%, quella oncologica del 12% e totale del 15%”.

Tuttavia, negli ultimi decenni – si legge in una nota - stiamo assistendo a un preoccupante incremento delle condizioni di sovrappeso e obesità in tutte le fasce di età. Secondo i dati del sistema di sorveglianza Passi, dell’Istituto superiore di sanità, in Italia il 32% degli adulti di età fra i 18 e i 69 anni è in sovrappeso e l’11% obeso. I bambini in sovrappeso sono il 20,4%, quelli obesi il 9,4%, mentre le percentuali nelle bambine sono rispettivamente il 20,9% e l’8,8%. La percentuale di ragazzi in sovrappeso in tutte le fasce di età rappresenta invece il 12% circa. Numeri preoccupanti non solo per la salute pubblica, ma anche per l’onere che ricade sulla spesa sanitaria (9%, con un costo a cittadino di circa 289 euro). Solo da pochi anni l’obesità è stata riconosciuta come patologia a sé stante, nonché responsabile di altre patologie correlate, in particolare gravi eventi cardiovascolari, come infarto miocardico, scompenso cardiaco, ictus e morte improvvisa.

“L’arma migliore per prevenire l’obesità è una combinazione tra un'alimentazione ipocalorica, soprattutto ipoglicidica e ipolipidica, e attività fisica - continua Volpe - da svolgere più o meno intensamente a seconda dell'età e delle condizioni fisiche. È chiaro che per un ragazzo andrà benissimo correre mentre, nel caso di un anziano, l’indicazione sarà di camminare a passo veloce. Il nuoto va, invece, sempre bene. Bisogna poi mangiare quotidianamente frutta e verdura, ridurre l’apporto di zuccheri e di grassi, preferendo quelli “buoni”, i monoinsaturi e i polinsaturi, contenuti prevalentemente nell’olio extra-vergine di oliva e, rispettivamente, in alcuni pesci e frutta secca”.

È necessario poi, “evitare i formaggi ad alto contenuto in lipidi – continua l’esperto - togliere il grasso visibile dalle carni ed evitare quelle in cui non può essere rimosso, come wurstel, salsicce, polpette, hamburger, mortadella e salame, ad esempio. Non solo il burro, ma anche l’olio deve essere usato con moderazione, perché pur sempre costituito al 100% da grassi. È bene poi assumere pochissimi dolci che sappiamo tutti essere fatti con grassi e zuccheri, così come le bibite gassate per l’alto contenuto in zuccheri semplici”.

Tra le diverse strategie dietetiche efficaci nel ridurre il peso corporeo, la dieta mediterranea ha mostrato una durata più prolungata nel tempo dei risultati ottenuti. “Basti pensare che, anche quest’anno, e per sei anni consecutivi – rimarca Volpe - la dieta mediterranea ha vinto la classifica mondiale come migliore dieta. Sorprendente che a conferire la palma di miglior regime alimentare del mondo siano proprio degli esperti americani di US News. È innegabile che si tratti di una dieta varia, ricca di frutta, verdura, frutta secca, cereali integrali, alimenti che proteggono il sistema vascolare e il cuore. Ed è proprio l’ampia varietà di cibi di origine animale e soprattutto vegetale alla base della dieta mediterranea, il fondamento di un’alimentazione sana e bilanciata. Un vero “stile di vita” che dovrebbe essere seguito fin da piccoli e che si adatta perfettamente ai cicli di crescita e ai diversi indici di salute di ciascuno”.

23/06/2023

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