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"Molti anziani rifiutano la quarta dose di vaccino anti-Covid in attesa di vaccini pan-coronavirus, prodotti 'jolly' concepiti per essere efficaci contro tutte le varianti di Sars-CoV-2 e altri virus della stessa famiglia, che però ad oggi restano lontani. In autunno probabilmente avremo i vaccini bivalenti, aggiornati alle prime varianti Omicron che comunque non sono quelle maggiormente circolanti oggi". Ecco perché "gli over80 e fragili il secondo booster devono farlo ora". A lanciare l’appello all'adesione è Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione italiana medici di medicina generale (Fimmg). "Fare la quarta dose adesso può avere vantaggi significativi e va sollecitato".

"A inizio giugno, quando ancora non era iniziata questa onda di rialzo – racconta Scotti - elenchi alla mano, insieme alla mia infermiera abbiamo iniziato a contattare pazienti vaccinabili in quarta dose segnalati direttamente dal distretto, anche non assistiti da me". La cosiddetta chiamata attiva, dunque, che però non ha prodotto gli effetti sperati: "Molti di loro rifiutavano in attesa di un vaccino nuovo - evidenzia Scotti - Sto cercando di far capire a questa fetta di popolazione che, qualunque cosa arriverà a settembre-ottobre, andranno considerati anche i modelli di produzione di questi vaccini aggiornati e le quantità che arriveranno nel nostro Paese".

Non solo: "Ricordo che nel percorso vaccinale iniziale, dal V-Day del 27 dicembre 2020, i primi anziani e fragili vaccinati hanno ricevuto le loro dosi soprattutto nel periodo febbraio-marzo". Ugualmente, quindi, "se anche arrivasse un nuovo vaccino a settembre, loro potrebbero non averne disponibilità prima di novembre-dicembre. A significare che la quarta dose va fatta oggi", insiste il numero uno della Fimmg.

"Un altro messaggio da far passare riguarda un dubbio che può apparire banale, ma che invece avanzano diversi anziani: molti - riferisce Scotti - tendono a collegare la vaccinazione e gli effetti collaterali che ne potrebbero derivare al caldo: 'fa troppo caldo per vaccinarmi', dicono, temendo per esempio che un'eventuale reazione febbrile potrebbe essere peggiore. Ma come dico sempre alle mamme per i loro bambini, se così fosse allora all'Equatore non dovrebbe vaccinarsi nessuno".

"Vorrei mandare un messaggio rassicurante - conclude il segretario dei medici di famiglia - sul fatto che il vaccino si può fare sempre, indipendentemente dal periodo dell'anno". Una protezione 'quattro stagioni', che nel caso della quarta dose per over 80 e fragili può ancora salvare la vita.

04/07/2022

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